Il bando di assegnazione della gestione per conto IPAB è stato vinto da un’Associazione Temporanea d’Impresa, ATI, costituita da Service web cooperativa sociale onlus e Fondazione Karis Foundation, che il 1 aprile 2022 ha preso in carico la gestione del Nido Ceccarini
Service Web Cooperativa sociale Onlus
Il bambino, quando accede al nido è un soggetto già dotato di esperienze, conoscenze, abitudini, modalità relazionali, acquisite dalla nascita che lo contraddistinguono e caratterizzano e lo si accoglie con la sua concretezza storica.
Il nido, pertanto, va a configurarsi come servizio educativo dalla valenza formativa che pone attenzione alla centralità del bambino in continua evoluzione, considerandolo nella sua complessiva dimensione costitutiva, identità e ritmo di crescita. Si riconosce altresì al bambino il diritto individuale allo sviluppo della socialità, degli apprendimenti diffusi di tutte i suoi codici espressivi e il diritto all’educazione.
Il bambino è già portatore di una cultura e di esperienze, acquisite nell’ambito familiare pertanto si conferma l’indispensabile riconoscimento della sua soggettività e questo processo va a innestarsi nel rapporto con la famiglia, con la quale è d’obbligo favorire una “coalizione educativa” e rispettare i tracciati di vita pregressi, che vanno conosciuti per favorire congiuntamente ed in condivisione, l’evoluzione del processo formativo.
Una famiglia pertanto che accede, insieme al bambino, alla vita del nido rimanendo coinvolta in processi di socializzazione diffusi sia con gli operatori che nelle relazioni diffuse tra famiglie.
All’interno di questa cornice gli intenti formativi del nido si declinano attraverso i seguenti presupposti:
- quale “idea” di bambino si vuole “far crescere”;
- è necessario partire dalla soggettività di ogni bambino per sviluppare processi formativi e favorire lo sviluppo dell’identità;
- lo sviluppo dei bambini è rapido e non lineare caratterizzato da tempi diversi;
- nel nido non va trascurata l’accoglienza della famiglia, prima e privilegiata struttura sociale del bambino spesso collocata in dimensioni di solitudine ed a volte difficoltà, che ha il diritto di entrare a far parte del contesto, allo scopo di poter approcciare e costruire nuove relazioni, attraverso occasioni di partecipazione formale ed aggregativa – ludica, altresì di essere affiancata nel percorso educativo e di crescita dei bambini
- Lo sviluppo dell’autonomia
- Lo sviluppo della competenza ludica … “poter e saper giocare”
- Lo sviluppo della capacità espressiva e comunicativa
Karis Foundation
Nate nel 1973 dall’esperienza cattolica e dalla passione educativa di un gruppo di famiglie e genitori, le scuole di Karis Foundation contano oggi 11 sedi tra Rimini e Riccione, divise per 5 ordinamenti, oltre 1400 studenti, 200 collaboratori e più di 1200 diplomati.
Realtà vivace, fondata sui principi di libertà di educazione e di sussidiarietà, propone un metodo educativo che valorizza la personalità e l’unicità di ogni singolo studente, nel rispetto dei tempi di apprendimento e nella valorizzazione delle peculiarità di ciascuno.
Mission della Karis è crescere uomini creativi, liberi e capaci di affrontare le sfide della cultura contemporanea.
La Fondazione negli ultimi anni si è impegnata nel rispondere alle esigenze del moderno scenario culturale e professionale con una cura particolare dei percorsi di studio. A questo scopo, si è deciso di potenziare l’insegnamento della lingua inglese e di fornire la possibilità di certificare le competenze linguistiche dei ragazzi. Allo stesso tempo, abbiamo continuato a tessere relazioni con importanti scuole e soggetti formativi internazionali.
Per la nostra proposta formativa, tutto comincia in classe, nel rapporto tra l’insegnante e lo studente. La relazione educativa è l’elemento fondante del nostro fare scuola. Da qui nasce l’apertura al mondo in tutti suoi fattori e particolari: la passione per la lingua, per la scienza, i rapporti con scuole estere, europee ed extraeuropee, lo sport come momento educativo importante.
Per questo curiamo in modo particolare i momenti di scuola “sul campo”: le uscite didattiche e i viaggi di istruzione scandiscono il percorso dall’infanzia a i licei. In questi quarant’anni abbiamo potuto sperimentare che l’incontro con l’altro è sempre fonte di ricchezza.
Per questo invitiamo maestri, esperti, specialisti, personaggi del mondo della cultura e dello sport ad accompagnare i nostri insegnanti e i nostri studenti alla scoperta di sé e del mondo.
Poi c’è la didattica, il lavoro quotidiano, che gli insegnanti curano al massimo perché sanno che l’arte della cultura, la “coltivazione”, necessita soprattutto di pazienza e di capacità di ascolto e di rispetto di chi si ha davanti, ma anche di grande solidità e certezza.
Chiediamo ai nostri insegnanti di continuare ad imparare, di essere disponibili al lavoro comune, di servire la crescita degli studenti con la loro professionalità.
Un percorso educativo unitario e completo pensato per te.